Europei di Calcio: curiosità e stranezze sul Campionato

 14 giugno 2024, sono partiti i Campionati Europei di Calcio e il primo match è stato giocato tra Germania e Scozia, poi le partite proseguono tutti i giorni fino a martedì 18.

L’appuntamento con gli Europei quest’anno si svolgerà in Germania, e si presume che saprà regalare tanto spettacolo così come episodi “cult” e iconici, come è sempre accaduto.

Ecco una panoramica di alcuni aneddoti, stranezze e curiosità che ci ha regalato questo evento storico, istituito nel 1960 e che andò di fatto a sostituire la Coppa internazionale, che da quell’anno non si è più giocata.

Europei di Calcio, le curiosità che (forse) non conosci

Quest’anno il Paese che ospita gli Europei di Calcio è la Germania, ma l’ultima edizione ha rappresentato una variante davvero inedita, che si spera non accada di nuovo.

Gli “Euro 2020”, infatti, vennero in realtà giocati l’anno successivo a causa della pandemia da Covid, che aveva bloccato questo e moltissimi altri eventi. Oltre al ritardo in senso temporale, cambiarono anche le regole perché gli Europei non vennero giocati in un solo Paese, ma in luoghi diversi in tutto il mondo.

La tensione emotiva dell’emergenza pandemica giocò forse dei brutti scherzi, perché gli Europei del 2020 furono caratterizzati dal record di autogol: ben 10. Tantissimi se si pensa che il numero totale in tutte le edizioni precedenti era stato di 9.

Un’altra particolarità legata agli Europei è che nella prima edizione arrivarono sul podio tre nazioni che oggi di fatto non esistono più, ovvero Unione Sovietica, Jugoslavia e Cecoslovacchia.

La Nazionale italiana, invece, vanta solamente due vittorie, una nel 1968 e l’altra proprio nell’edizione posticipata del 2020, quindi nel 2021. Tra l’altro la vittoria del ’68 arrivò “per monetina”, ed è l’unico match che abbia trovato un vincitore con questo sistema. La partita venne giocata tra Italia e Unione Sovietica, ma lo 0-0 si ripeté fino alla fine dei supplementari. Così si decise di ricorrere al lancio della moneta, che regalò la vittoria alla nostra Nazionale. La vittoria del ’68 vanta anche altre particolarità. L’Italia è l’unica Nazione che ha dovuto rigiocare la finale, evento mai più accaduto.

Di contro, c’è chi la vittoria non l’ha mai vista. Il triste primato spetta all’Inghilterra, che ha giocato per ben 38 incontri durante le edizioni degli Europei senza però portare mai a casa un trofeo.

Chi invece negli anni ha vinto la Coppa saprà che è anche particolarmente pesante: quella odierna arriva a 12 kg, e il suo nome è forse sconosciuto ai più: “Coppa Henri Delaunay”, un trofeo dedicato a un segretario UEFA, l’ideatore del Campionato, che però morì prima dell’avvio ufficiale della prima edizione.