Quanti sono i buoni postali sottoscritti in Italia e quelli in circolazione: occhio al numero e alla città al primo posto
Il tema del risparmio si lega ad aspetti molto rilevanti per tutti, con tanti e diversi spunti e curiosità che possono destare attenzione, come nel caso dei buoni postali. Si tratta, come ben noto, di una delle soluzioni più amate degli italiani, che da qualche anno a questa parte sono tornati ad esser competitivi a seguito degli aumenti dei tassi d’interesse decisi con la Cassa Depositi e Prestiti.
Metter da parte ed accantonare degli importi è un’attività estremamente importante, e sono in tanti coloro che l’hanno fatto o pensano di farlo optando per soluzioni poco rischiose. Ecco che fra le soluzioni più amate vi sono proprio i buoni fruttiferi postali, e sull’argomento non sono pochi gli aspetti da poter approfondire. In molti infatti, ad esempio, si chiedono quanti siano i buoni postali in circolazione e quelli sottoscritti, nonché quali sia la località col maggior numero di sottoscrizioni nel Paese.
Trattandosi di una ben nota soluzione per i risparmiatori italiani, insieme ai Libretti Postali, non stupisce che la curiosità sia alta sui buoni fruttiferi postali, strumenti che risultano inoltre facili da impiegare e che propongono alla scadenza la possibilità di ottenere il rimborso del capitale e degli interessi a seconda dell’offerta oggetto di sottoscrizione. Ecco dunque a seguire alcuni numeri proprio in relazione a tale prezioso ed amato strumento di risparmio.
Attenzione e curiosità alte, dunque sui buoni fruttiferi postali, ben noto strumento di risparmio amato dagli italiani. Proprio in tal senso, non sorprenderà alcuni scoprire ed approfondire alcuni numeri, legati allo strumento stesso. Ad ora infatti, la zona che vede il maggior numero di sottoscrizioni di buoni Postali è la provincia di Torino, laddove cioè, nel dettaglio, vi sono ottocento quarantacinque mila libretti postali e all’incirca un milione e quattrocento novantanove mila buoni postali.
Nel merito della Regione Piemonte, quasi la metà di chi è residenti è in possesso del libretto di risparmio e tre quarti invece hanno un buono postale. Non sono però solo questi i numeri da approfondire, visto che da anche da un punto di vista nazionale le quantità viene rimarcata la scelta per il risparmio postale e lo strumento dei buoni.
Nel complesso, il numero è maggiore di trenta milioni, per quel che concerne i Libretti Postali. Passando invece ai buoni, il numero è quasi di quaranta quattro milioni, in relazione a quelli sottoscritti in tutto il Paese.
Fra le ragioni di tale popolarità, vi è anche il fatto che vengono ritenuti quali investimenti sicuro per coloro che intendono investire evitando rischi eccessivi. I buoni fruttiferi postali sono emessi da Cassa Depositi e Presti, ed è Poste Italiane che li colloca sul mercato. Si tratta, in sintesi, di uno strumento semplice da utilizzare, che si può approfondire con tutte le inerenti ed importanti informazioni sul portale di Poste Italiane, facendo riferimento al centro di assistenza clienti e agli uffici postali presenti sul territorio.
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